Francesco Maurolico - Scienziato e letterato Messina 1494-1575
Visse in una Messina florida sul piano economico (industria della seta)e culturale: i ricchi patrizi si adoperavano come mecenati delle arti e della scienza.
Maurolico si dintinse in più campi:
- collaborò alla progettazione di chiese, fontane, fortificazioni.
- approfondì lo studio dell’occhio e ne descrisse il funzionamento: dimostrò di conoscere già la funzione del cristallino nell'accomodazione.
-In "Photismi de lumine et umbra" trattò della rifrazione e della determinazione del fuoco di una lente e propose una spiegazione del
fenomeno dell'arcobaleno.
- Gli studi della matematica lo portarono in Arithmeticorum libri duo (1575) all’uso sistematico delle lettere al posto dei numeri
- In Opuscola mathematica (1575) applicò il calcolo del baricentro di diversi corpi (piramide, paraboloide ecc).
- Si interessò alla didattica scientifica, dedicandosi alla ratio studiorum (organizzazione degli studi)
- Come letterato scrisse una storia della Sicilia Sicanicarum rerum compendium e Rime (1522) di ispirazione petrarchesca.
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