Francesco Maurolico - Scienziato e letterato Messina 1494-1575
Visse in una Messina florida sul piano economico (industria della seta)e culturale: i ricchi patrizi si adoperavano come mecenati delle arti e della scienza.
Maurolico si dintinse in più campi:
- collaborò alla progettazione di chiese, fontane, fortificazioni.
- approfondì lo studio dell’occhio e ne descrisse il funzionamento: dimostrò di conoscere già la funzione del cristallino nell'accomodazione.
LINGUAETERNA
Lingua Latina, sermo divulgatus, orbi terrarum commune signum, per saecula diuturna, perpetuo recreata, entia rationis et exemplaria ac ideas semper gignit.
lunedì 19 maggio 2014
sabato 17 maggio 2014
Eustachio Manfredi - Laureato in diritto, astronomo, geografo, filosofo, poeta in lingua latina
Eustachio Manfredi (Bologna, 20 settembre 1674 - Bologna, 15 febbraio 1739)
(Eustachius Manfredus), sebbene laureato in Diritto civile, provò spiccato interesse per l'astronomia: nel suo tempo gli studi astronomici a Bologna erano stati completamente abbandonati, perché si preferivano l’idraulica e la scienza dei numeri. Fu suo merito aver trasformato Bologna in un centro astronomico di importanza europea.
Scrisse in merito alle sue osservazioni:
Ephemerides motuum coelestium
De annuis inerrantium aberrationibus
(Eustachius Manfredus), sebbene laureato in Diritto civile, provò spiccato interesse per l'astronomia: nel suo tempo gli studi astronomici a Bologna erano stati completamente abbandonati, perché si preferivano l’idraulica e la scienza dei numeri. Fu suo merito aver trasformato Bologna in un centro astronomico di importanza europea.
Scrisse in merito alle sue osservazioni:
Ephemerides motuum coelestium
De annuis inerrantium aberrationibus
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Petrus Ramus, umanista francese
Pierre de la Ramée, latinizz. Petrus Ramus - Cuts, Vermandois, 1515 - Parigi 1572
Si dedicò allo studio della natura Scholarum physicarum libri octo (1565); alla filosofia Scholarum metaphysicarum libri XIV (1566); allo studio delle arti liberali Scholae in tres primas liberales artes (1569); alla matematica Scholarum mathematicarum libri unus et triginta (1570); alla eloquenza e alla costruzione del pensiero Dialecticae institutiones ad Lutetiae Parisiorum Academiam (1543).
Avverso al dogmatismo aristotelico e ad ogni forma di chiusura del pensiero, si convertì, nel 1561, al calvinismo.... continua
Si dedicò allo studio della natura Scholarum physicarum libri octo (1565); alla filosofia Scholarum metaphysicarum libri XIV (1566); allo studio delle arti liberali Scholae in tres primas liberales artes (1569); alla matematica Scholarum mathematicarum libri unus et triginta (1570); alla eloquenza e alla costruzione del pensiero Dialecticae institutiones ad Lutetiae Parisiorum Academiam (1543).
Avverso al dogmatismo aristotelico e ad ogni forma di chiusura del pensiero, si convertì, nel 1561, al calvinismo.... continua
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Federico Commandino, Umanista-Matematico
Un
altro esempio di Umanista-Matematico: Federico Commandino (Urbino 1509
-1575). Allora Urbino era la principale sede del cosiddetto “umanesimo
matematico”: la Matematica si incrocia con la simbologia, con le forme e
i volumi architettonici, con le armonie celesti dell’astronomia e
dell’astrologia.
Merito di Federico Commandino fu quello di aver portato alla luce e alla conoscenza gli scritti di Apollonio, di Archimede, di Pappo, di Eutochio, di Tolomeo e di molti altri.
Merito di Federico Commandino fu quello di aver portato alla luce e alla conoscenza gli scritti di Apollonio, di Archimede, di Pappo, di Eutochio, di Tolomeo e di molti altri.
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Fausto Veranzio, filosofo, filologo, scienziato
Un
esempio di cosa fu l'Umanesimo, di quali potenzialità fu corredato: un
modello da seguire sempre. Purtroppo la divisione netta tra materie
umanistiche e scientifiche dopo Galilei ha di fatto precluso questa
possibilità.
Scelgo a caso un umanista poco conosciuto oggi, che allora fu un riferimento: FaustoVerànzio -
Scelgo a caso un umanista poco conosciuto oggi, che allora fu un riferimento: FaustoVerànzio -
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Veranzio Fausto
mercoledì 15 aprile 2009
Comparatio carmini Heine et Lermontovi
Riportiamo un confronto fra due poesie, una di Christian Johann Heinrich Heine (1797-1856), l'altra del poeta russo Michail Jur'evič Lermontov (1814-1841). L'autore è un giovane appassionato di letteratura (di tutti i tempi) e della lingua latina, Andrew Kuriashkin, che vive nella città di Semipalatinsk in Kazakhstan (stato indipendente dall'URSS dal 16 dicembre 1991).
Comparatio carmini Heine “Ein Fichtenbaum steht einsam...” (“In Borea abies solus...”) et Lermontovi “На севере диком стоит одиноко” (“In Borea vasta pinus deserta”)
Anno 1841 Lermontov scripsit id carmen:
mercoledì 1 aprile 2009
CERTAMEN LATINUM MONOPOLITANUM
1° EDIZIONE
L’IISS “Galileo Galilei” di Monopoli, con il patrocinio della Presidenza della Provincia di Bari e la collaborazione dell’Università degli Studi di Foggia, istituisce il CERTAMEN LATINUM MONOPOLITANUM allo scopo di ribadire la centralità della cultura classica, di alimentare nei giovani la riflessione sull'attualità del pensiero latino e di evidenziare temi che hanno rappresentato e rappresentano momenti importanti nella formazione della coscienza del cittadino. Leggi il bando del concorso.
1° EDIZIONE
L’IISS “Galileo Galilei” di Monopoli, con il patrocinio della Presidenza della Provincia di Bari e la collaborazione dell’Università degli Studi di Foggia, istituisce il CERTAMEN LATINUM MONOPOLITANUM allo scopo di ribadire la centralità della cultura classica, di alimentare nei giovani la riflessione sull'attualità del pensiero latino e di evidenziare temi che hanno rappresentato e rappresentano momenti importanti nella formazione della coscienza del cittadino. Leggi il bando del concorso.
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